ASSOCIAZIONE DI PSICOTERAPIA DINAMICO-ESPERIENZIALE

 

 

Dall'entusiasmo di alcuni terapeuti che lavorano con il metodo della Psicoterapia Dinamico-Esperienziale Intensiva  nasce l'intento di associarsi e condividere linee di pensiero al fine di favorire un dialogo con altri soggetti associativi e istituzionali che promuovono cura della salute mentale.

Alcune parole-chiave riassumono l'idea sorgiva dell'Associazione  di Psicoterapia Dinamico-Esperienziale (APDE)

 

 

PASSIONE

 

L’ approccio dinamico-esperienziale, implicando “naturalmente” un coinvolgimento del terapeuta sia come persona che come professionista, inevitabilmente fa scaturire il bisogno di confrontarsi e scambiare saperi ed esperienze. L'Associazione  si propone come punto di riferimento per chi ne fa parte, spunto per la rimotivazione al lavoro psicoterapico e per l'autoformazione continua.

 

 

CRESCITA

 

La professionalità cresce e si arricchisce di apporti nuovi se dialoga con altri soggetti dell'istituzione e della rete associativa. L'Associazione si propone di riflettere e sensibilizzare i suoi associati sulle tematiche attinenti alla psicoterapia, valorizzando il confronto tra modelli psicoterapici diversi. Intende partecipare ad attività formative e di ricerca secondo uno stile aperto e dialogico.

 

 

DIRITTI

 

Se farmacoterapia e riabilitazione risultano più facilmente accessibili nella rete dei servizi di salute mentale, l'integrazione della cura della persona attraverso lo strumento della psicoterapia risulta quasi un “lusso” nell'attuale organizzazione sanitaria.

In particolare ci sono persone che potrebbero finalmente iniziare ad occuparsi di sé proprio a partire da un approccio psicoterapico, se questo venisse offerto loro con maggiore facilità. Pensiamo a persone molto fragili, che spesso vanno accompagnate molto gradualmente ad accettare la “presa in carico” di un servizio psichiatrico, che versano in condizioni di particolare indigenza, che hanno perso momentaneamente la posizione sanitaria.

Una psicoterapia rigorosa, competente e attenta alla rete di aiuti e cure che può svilupparsi attorno alla persona socialmente emarginata è un diritto di cittadinanza da garantire accanto a molti altri.

L'Associazione si propone di fornire alcune psicoterapie gratuite attraverso progetti di intervento sociale.

 

 

PLURALITA'

 

Come terapeuti intensamente coinvolti dal mondo dell'altro avvertiamo il bisogno di confrontarci con culture diverse, ancora di più di quanto già non accada quando l'interlocutore che chiede cure appartiene ad un'altro paese e ad un'altra religione. L'Associazione si propone di entrare in contatto con quelle realtà che si occupano di mediazione culturale e di psichiatria transculturale, che come noi sono sensibili alla promozione della salute mentale e al rispetto dei diritti di cittadinanza.